Reeferendum del 28/05/2017 - informazioni per il voto di italiani temporaneamente all'estero

Nella Gazzetta Ufficiale-Serie generale n. 62 del 15 marzo 2017 sono stati pubblicati i Decreti con i quali sono indetti per domenica 28 maggio 2017 i comizi elettorali per i referendum previsti art. 75 della Costituzione con le seguenti denominazioni: “Abrogazione disposizioni limitative della responsabilità solidale in materia di appalti” e “Abrogazione disposizioni sul lavoro accessorio (voucher)”

Gli elettori italiani che per motivi di lavoro, studio o cure mediche si trovano temporaneamente all’estero per un periodo di almeno tre mesi nel quale ricade la data di svolgimento del Referendum, nonché i familiari con loro conviventi, potranno partecipare al voto per corrispondenza organizzato dagli uffici consolari italiani (legge 459 del 27 dicembre 2001, comma 1 dell’art. 4-bis), ricevendo la scheda al loro indirizzo all’estero.

Per partecipare al voto all’estero, tali elettori dovranno - entro il 26 aprile 2017 - far pervenire al Comune d’iscrizione nelle liste elettorali un’apposita opzione.

E’ possibile la revoca entro lo stesso termine. Si ricorda che l’opzione è valida solo per il voto cui si riferisce (ovvero, in questo caso, per il Referendum del 4 dicembre 2016).

L’opzione (il modulo è disponibile cliccando QUI) può essere inviata per posta, telefax, posta elettronica anche non certificata (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.), oppure fatta pervenire a mano al Comune anche da persona diversa dall’interessato.

Nel sito www.indicepa.gov.it sono reperibili gli indirizzi di posta elettronica certificata dei comuni italiani.

La dichiarazione di opzione, anche redatt su carta libera e obbligatoriamente corredata di copia di documento d’identità valido dell’elettore, deve in ogni caso contenere l’indirizzo postale estero cui va inviato il plico elettorale, l’indicazione dell’Ufficio consolare competente per territorio e una dichiarazione attestante il possesso dei requisiti per l’ammissione al voto per corrispondenza (vale a dire che ci si trova - per motivi di lavoro, studio o cure mediche - in un Paese estero in cui non si è anagraficamente residenti per un periodo di almeno tre mesi nel quale ricade la data di svolgimento del referendum; oppure, che si è familiare convivente di un cittadino che si trova nelle predette condizioni).

La dichiarazione va resa ai sensi degli articoli 46 e 47 del Decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa), dichiarandosi consapevoli delle conseguenze penali in caso di dichiarazioni mendaci (art. 76 del citato DPR 445/2000).

 
 
Per maggiori informazioni visitare il sito del Ministero degli Esteri all'indirizzo http://www.esteri.it/mae/it/italiani_nel_mondo/serviziconsolari/votoestero/referendum-abrogativo-del-28-maggio.html oppure contattare l'Ufficio Elettorale comunale al numero 035 983623 - interno 2.